Seminario “Navigare i sogni – Dalla sceneggiatura al cortometraggio"

Premessa

Ho partecipato a questo seminario sulla formazione di un cortometraggio organizzato dall'Università IUSVE.
L'assemblea si è tenuta per i primi 30 minuti su una diretta youtube dove alcuni esperti hanno detto la loro e hanno fatto un introduzione di quello che sarebbe stato l'argomento trattato nelle ore seguenti.
Al termine della diretta ci siamo spostati in una classe su zoom, dove c'erano alcuni esperti del settore pronti a illustrarci sull'argomento.

Chi ha organizzato l'evento

L'organizzatore dell'evento è stata l’università IUSVE con sede a Mestre e Verona, ISMU, Tunuè, Emergency.
Gli insegnanti mi hanno iscritto, insieme alla mia classe, per partecipare ad una attività di Educazione civica con un focus sulla realizzazione di un cortometraggio perché in quarta ci concentriamo sullo studio del video e la composizione di essi attraverso un programma Adobe. 

La sessione plenaria

Quando siamo entrati nella stanza Zoom c'è stata la presentazione della manifestazione.
Questa riunione guardava al futuro, arrivando a conclusione del progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale “NO ALLA GUERRA", realizzato dall'Università con l'associazione NO PROFIT EMERGENCY ONG Onlus. A far cominciare il corso è stata Laura Silvia Battaglia, giornalista specializzata in Medio Oriente e zone di conflitto, Successivamente sono intervenuti altri personaggi del progetto, Rossella Miccio, presidente di Emergency, fondazione che si occupa di cure gratuite e della qualità alle vittime della guerra e della povertà. 
Nel finale ha parlato Emanuele Di Giorgi, amministratore della casa editrice Tunuè, che è specializzata in graphic novel per lettori junior e adulti.
Di recente, in collaborazione con  Emergency e all'agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo ha pubblicato "I colori di una nuova vita", Quattro storie costruite da quattro disegnatori, basate su sei storie ideate e scritte dai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di tutta Italia che vedono come protagonisti Amal, Rachida e Goran, che sono tre ragazzi costretti, a causa della guerra e della povertà, a lasciare la loro casa.
Ognuno di loro è  alla ricerca di una nuova vita per questo hanno affrontato tre lunghi viaggi, dall’Afghanistan, dal Sudan e dall’Iraq per poter raggiungere l’Italia.

Il workshop

La seconda edizione “una storia per Emergency” l'ha vinta dalla sceneggiatura dal titolo "Capitan Didier" di Roberta Palmieri, narra di un bambino con il sogno di costruire una barca tutta sua… fatta di cartoni di pizza.
Il padre Amir, lavorava come rider nella pizzeria del signor Franco, porta ogni sera a casa una pizza per aggiungere un pezzo al suo lavoro, ma una notte, durante le ore di servizio di Amir, una tempesta d’acqua distrugge la barca di cartone di Didier. A vincere il concorso è stata appunto Roberta Palmieri, per la capacità di raccontare con un linguaggio cinematografico forte ed evocativo un aspetto intimo del rapporto tra popoli diversi. 
Nel finale sono stati scelti un produttore Leonardo Giordano e una regista Margherita Ferri.

Conclusioni

La cosa che mi è piaciuta di più è stata la parte iniziale perche l'ho trovata molto coinvolgente, poi man mano andando avanti non essendo stata comunque una presentazione corta ho perso concentrazione e ho appreso sempre meno.
Spero che la scuola, insieme ai nostri professori possano organizzare nuove manifestazioni di questo tipo e possano portarci altri esperti anche sotto altri argomenti e aspetti di attualità che ci illustrino quello che ogni giorno succede nel mondo e che spesso noi giovani tendiamo a dimenticare o a ignorare.

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