“Disposti a tutto” dal soggetto alla scrittura di una sceneggiatura

Brief del progetto

Il progetto "disposti a tutto" è stato fatto e creato per cercare di coinvolgere la classe a gruppi dalla base della creazione del cortometraggio fino al montaggio su Premiere Pro.
Il significato di "disposti a tutto" vuole rappresentare quello che in questo caso i ragazzi sono disposti a fare di tutto pur di prendere un bel voto nel compito in classe.
In casi più generici il termine sta a significare che una qualunque persona è disposta a far tutto, in maniera pulita o sporca, pur di arrivare al proprio obbiettivo.


Divisione in gruppi


Il mio gruppo è formato da 5 componenti della mia classe ovvero:Inizialmente, quando ancora si doveva scegliere quale storia raccontare nella sceneggiatura di classe, ogni componente del mio gruppo ha cercato di creare una storia tutta propria e poi per votazione abbiamo deciso quale delle cinque create presentare alla classe.
Sfortunatamente la nostra storia non è stata scelta dalla classe, che ha votato la miglior storia presentata per alzata di mano.


Soggetto


Il soggetto è un breve racconto che illustra a grandi linee la trama, deve avere un lessico narrativo e lo scopo principale è quello che il nostro cortometraggio venga venduto


Scaletta


La scaletta è una schematizzazione per punti della trama della storia, per ogni punto va scritto in modo sintetico e cronologico quello che accade in ogni scena. La scaletta serve per orientarsi meglio nella storia, per capire più facilmente la successione degli avvenimenti e per poter sviluppare la sceneggiatura. 
Ognuno ha dato le proprie opinioni, ci siamo confrontati, consultato il prof e infine abbiamo creato la nostra scaletta. 
Sceneggiatura



La terza fase essenziale per la realizzazione di un film è la sceneggiatura, dove descriviamo ogni scena in modo dettagliato, con l'aggiunta di dialoghi, tono di voce utilizzato in alcune situazioni specifiche e ambientazione. 



Per la stesura di quest'ultima, i professori ci hanno mostrato degli esempi e dopo averci dato delle indicazioni abbiamo iniziato a scriverla. 



Abbiamo utilizzato queste impostazioni per scrivere la nostra sceneggiatura:



interlinea - 1;

margini - 2,5 cm per ogni lato;

intestazione (titolo) - maiuscolo, grassetto, sottolineato e giustificato;

scena - minuscolo, giustificato;

personaggio - maiuscolo, a 5,5 cm margine sinistro e 9,5 cm margine destro;

dialogo - minuscolo, allineato a sinistra in centro, 3 cm margini sinistra e 11,5 margini destra;

parentetico - minuscolo, allineato a sinistra, margini uguali al dialogo;

font - CURIEL 12 pt.

Anche per questa fase abbiamo scelto la sceneggiatura migliore attraverso la votazione ed ha vinto quella del gruppo 3.

Conclusione

La parte più difficile, oltre all'inizio, è stato il punto in cui non sapevamo come andare avanti, perché non c'erano idee. 

Per il resto, oltre a qualche errore trovato revisionando e alcune difficoltà durante l'intero progetto, penso che io e il mio gruppo abbiamo ottenuto un ottimo lavoro, dopo molte ore passate su questo progetto.

Questo lavoro non mi è particolarmente piaciuto, preferisco i lavori singoli e non di gruppo dove ognuno è padrone del proprio lavoro, essendo durato molte ore è stato un po monotono e stancante, perché bisogna mettere tutti d'accordo e lasciare dire la propria idea a tutti i componenti.



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